“Quale parte della tua vita vuoi cambiare? Quali valori vuoi seguire? Quali emozioni provare? Per giungere a quale obiettivo?”. Le precedenti sono solo alcune delle domande contenute nei fogli di lavoro disponibili in “ACT per adolescenti” di Sheri R. Turrel e Mary Bell, risorse indispensabili per aiutare il giovane a trovare dei punti fermi nell’alta marea adolescenziale.
Le sfide degli adolescenti, tra genitori e coetanei
“Una precipitosa potatura delle cellule cerebrali e un periodo di gigantesca crescita delle cellule cerebrali avvengono sia durante lo stadio infantile che durante lo stadio preadolescenziale. Con la crescita del cervello dell’adolescente, lo sviluppo dell’amigdala produce un alto livello di emotività. Dato che c’è molta meno attività nei lobi frontali in questo stadio, gli adolescenti hanno difficoltà a gestire le emozioni: sulla pericolosa strada per l’autonomia, sono principalmente guidati dalle emozioni. Mentre sta accadendo tutto questo e gli adolescenti stanno iniziando a fare nuovi, spaventosi passi lontano dai genitori, si muovono in direzione dei loro pari. Hanno una sentita esigenza di connettersi a un livello più profondo con i pari allo scopo di sviluppare nuovi attaccamenti sicuri che gli permetteranno di muoversi lontano dall’originaria base sicura dei loro genitori. Le nuove connessioni con i pari servono da “rampa di lancio” per la vera autonomia. Ma questa connessione con i pari è piena di ogni tipo di sfida”.
ACT, la terapia per aiutare gli adolescenti a scoprire loro stessi
“Il periodo intorno alla media adolescenza per i giovani è un periodo di prova di molte delle differenti identità e valori per capire chi sono e quale tipo di persona vogliono essere. Molti legano prima con un gruppo a scuola e poi con un altro, diventando uno “sportivo”, un “nerd”, un “tipo figo” o un “dark”. Vestono l’uniforme richiesta ed escono con altri che sono la loro immagine riflessa un semestre poi migrano verso un altro mondo il semestre successivo, provando diverse versioni di “sé” nel contesto dei pari della stessa idea e capendo quale si adatta. Da fuori può sembrare molto superficiale. Ma coloro che lavorano con gli adolescenti sanno che sotto tutti questi costumi ci sono giovani persone sincere che stanno veramente provando a classificare cosa è importante per loro e cosa guiderà la loro strada per entrare nell’età adulta e attraverso la vita. Abbiamo riscontrato che la priorità data ai valori nell’ACT è perfettamente in linea con l’urgenza che hanno i nostri giovani pazienti di scoprire un senso dei loro stessi valori e di ciò che è importante”.
L’obiettivo del libro è presentare il modo in cui i concetti fondamentali dell’ACT (Acceptance and Commitment Therapy) possono essere adattati con successo per l’utilizzo con gli adolescenti. Non solo si forniranno strategie concrete per il clinico, ma s’ispirerà la creatività per sviluppare strategie che siano il più adatte possibile per i pazienti. Questo libro è inteso come una guida da utilizzare.
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L’adolescenza e un processo evolutivo che non riguarda solo i ragazzi, ma l intera famiglia. Frequentemente infatti i genitori si dicono: « .Non lo riconosco piu non so cosa gli stia succedendo .». Cio ci dimostra come questo processo non lasci indifferenti le persone intorno all’adolescente, specialmente i genitori, ma li coinvolga direttamente chiedendo loro lo sforzo di rivedere il proprio ruolo e quello del proprio figlio in virtu delle nuove esigenze legate alla crescita e alla maturazione. Fondamentale per l’adolescente in questo periodo e il ruolo dei modelli, cioe degli esempi dai quali trarre ispirazione per decidere chi vuole essere da grande, che cosa vuole realizzare, che tipo di obiettivi si vuole porre e come puo fare a raggiungerli. Tali modelli vengono ricercati non solo all’interno della famiglia ma anche all’esterno e questo fatto e estremamente positivo in quanto consente al ragazzo di avere una molteplicita di possibili scelte davanti a se. La molteplicita e fonte di ricchezza ma puo generare anche confusione e indecisione, ecco perche i genitori dovrebbero cercare di guidare e supportare i ragazzi nelle scelte senza pero decidere per loro. Alcuni problemi che si possono verificare nella relazione tra genitori e figli adolescenti coinvolgono il distacco dai genitori, la de-idealizzazione, la perdita del tipo di relazione protettiva, caratterizzata da precisi punti di riferimento. L’adolescente si scontra tra il desiderio di crescita e di autonomia e il senso di abbandono, la paura di allontanarsi dalla famiglia.