L’amore è il sentimento principe che guida l’agire umano. Provoca guerre leggendarie, ispira gli artisti, è il fulcro delle nostre esistenze. Ma non per questo è rimasto immutato nel corso dei secoli, anzi. L’amore è il risultato di un processo storico e culturale. Il modo in cui è stato vissuto è mutato nel corso dei secoli, e lo stesso è accaduto per il matrimonio e la sessualità.
Nonostante ciò, il controllo di questo sentimento sembra continuare a sfuggire. Passiamo la vita a cercarlo, alimentarlo, curarlo. Lo percepiamo più di quanto riusciamo a esprimerlo o capirlo. Sembra impossibile decidere razionalmente a chi rivolgerlo, o evitare il dolore o l’ossessione che può comportare. Talvolta, infatti, l’innamoramento sembra una forma temporanea di follia. Può renderci euforici quando i nostri sentimenti sono corrisposti dal partner, che vediamo come una persona straordinaria, pilastro su cui poggia la nostra esistenza.
L’amore, materia per artisti o scienziati?
L’amore è un sentimento complesso e affascinante, ma anche un mistero difficile da comprendere. Poeti e artisti di ogni tempo hanno cercato di spiegarlo con parole e immagini, riuscendoci solo in parte. La spiegazione, infatti, potrebbe risiedere non nel cuore, ma nel cervello, oggetto di studio di psicologi, psichiatri e neuroscienziati. Negli innamorati si riscontra una riduzione della serotonina, uno dei principali messaggeri chimici del cervello, che agisce come freno inibitore. Una simile riduzione si nota anche in tanti pazienti con disturbo ossessivo-compulsivo, similitudine che si traduce in quel pensiero “ossessivo” focalizzato sul partner che sembra tipico dell’innamoramento. Sono numerosi, tuttavia, i meccanismi chimici che si attivano nel cervello quando ci sentiamo attratti da qualcuno o innamorati.
La natura dell’amore
Non a caso è partita dallo studio del disturbo ossessivo-compulsivo, ma si è poi “innamorata dell’amore”, Donatella Marazziti, psichiatra e neuroscienziata, autrice di “La Natura dell’Amore“, pubblicato da Fioriti Editore. Con metodo innovativo, l’autrice ha cercato nuove risposte ad antichi interrogativi, scavando nei processi biologici che agitano l’essere umano. “La Natura dell’Amore” fa il punto sulle conoscenze attuali sull’argomento, sui processi biologici che stimolano l’attrazione e l’attaccamento, spiegando quindi i diversi atteggiamenti e comportamenti che ne conseguono. Perché c’è chi si attacca ossessivamente alla persona amata e chi non riesce ad andare oltre un legame superficiale? Quanto le nostre scelte d’amore dipendono dalla ragione e quanto dal sentimento? L’amore malato può essere curato come, ad esempio, la depressione? Per saperne di più, potete vedere il video qui sotto.
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