Il trattamento con statine può complicare la cura cardiovascolare degli anziani

Newsletter di Uffe Ravnskov del 13 settembre

traduzione di Gabriele Lo Iacono

Psicologo psicoterapeuta traduttore

Psicologia-editoria

Recentemente su BMJ è stata pubblicata una rassegna sui numerosi problemi associati alla cura cardiovascolare degli anziani. La maggior parte dei sintomi descritti nella rassegna sono simili agli effetti collaterali del trattamento ipocolesterolemizzante, ma non è stato detto nulla a proposito di questa possibilità. Pertanto, ho presentato una risposta rapida che è stata accettata da BMJ e che ora è possibile leggere in rete.

Nella mia risposta ho fatto riferimento ad alcune delle nostre pubblicazioni più importanti su questo tema. Ecco i link a questi articoli: 

LDL-C does not cause cardiovascular disease: a comprehensive review of current literature.

Lack of an association or an inverse association between low-density-lipoprotein cholesterol and mortality in the elderly  

The LDL paradox: higher LDL-cholesterol is associated with greater longevity

How statistical deception created the appearance that statins are safe and effective in primary and secondary prevention of cardiovascular disease

Inborn coagulation factors are more Important cardiovascular risk factors than high LDL-cholesterol in familial hypercholesterolemia

Review and Hypothesis: Vulnerable plaque formation from obstruction of Vasa vasorum by homocysteinylated and oxidized lipoprotein aggregates complexed with microbial remnants and LDL autoantibodies.

Infections May Be Causal in the Pathogenesis of Atherosclerosis

Come ho già spiegato in molte occasioni, la campagna contro il colesterolo è il più grande scandalo medico dei tempi moderni.