L’amore guida le azioni dell’uomo. A questo sentimento gli artisti di ogni epoca hanno dedicato opere immortali. A causa di esso uomini e donne di ogni età e ceto sociale cambiano azioni e comportamenti. Gli dèi e gli eroi ne cadevano preda, anche loro vulnerabili a un sentimento capace di annullare le distanze di spazio, di tempo e culturali. Donatella Marazziti, professoressa di Psichiatria al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Pisa, ha dedicato un autorevole studio proprio sulla natura dell’amore.
“Ci innamoriamo quando un segnale giusto ci colpisce al momento giusto. Ciò avviene quando l’amigdala, già predisposta, stimolata massivamente attraverso la via diretta dal talamo (cioè senza passare dalla corteccia) da segnali relativi a un’altra persona e inviati da uno o da più organi di senso, “sequestra” gran parte del cervello nelle sue operazioni e informa la corteccia, il cosiddetto cervello pensante, di quanto sta accadendo. A questo punto la corteccia riconosce qualitativamente l’emozione e ce ne rende consapevoli, così come ci fa avvertire il senso di piacere evocato da colui del quale siamo innamorati”.
“Le sensazioni positive derivano anche dal fatto che il nostro partner, attraverso la stimolazione dell’ippocampo da parte dell’amigdala, fa riaffiorare ricordi piacevoli collegati a emozioni positive sepolte da anni nella memoria. Il sentimento è così forte e caotico, a volte, che ci lascia perplessi e incapaci di esprimerlo a parole, probabilmente perché è collegato a emozioni primordiali”.
L’amore è prodotto culturale o conseguenza biologica?
Donatella Marazziti, con “La natura dell’amore“, pubblicato da Fioriti Editore, indaga le radici di uno dei sentimenti che più guida le azioni dell’uomo. Con metodo innovativo, l’autrice ha cercato nuove risposte ad antichi interrogativi. La professoressa ha scavato nei processi biologici che agitano l’essere umano. Il suo obiettivo era esaminare i meccanismi dell’attrazione, delle pene d’amore, dell’unione con la persona amata e dei loro effetti sulla psiche di persone diverse. Quanto il nostro rapporto con questo sentimento, in grado di causare guerre sin dal tempo del mito, è suscettibile alle condizioni ambientali, storiche o biologiche?
Disponibile su Amazon
Facebook della Fioriti Editore
Instagram della Fioriti Editore
Twitter della Fioriti Editore