Nel mondo di oggi è importante farsi strada con pensiero critico nella giungla di informazioni che ci circonda. Ciò è necessario, a maggior ragione, quando in ballo c’è la salute di ognuno di noi.
Jacob Stegenga, docente presso il Dipartimento di Storia e Filosofia della Scienza dell’Università di Cambridge, ha contribuito notevolmente al dibattito riguardo alla necessità di rivedere le priorità della medicina odierna. Con il suo libro “Nichilismo medico“, basato su ricerche interdisciplinari, l’autore intende rivolgersi a qualsiasi tipo di lettore per metterlo in guardia.
Laddove infatti la medicina sembra sempre più spesso spingere per la somministrazione di farmaci che purtroppo sono spesso latori di effetti dannosi o non efficaci quanto sperato, Stegenga ritiene che possa essere più efficace l’approccio della “medicina gentile”, che si basa su interventi volti a modificare, ad esempio, stili di vita poco sani dei pazienti, laddove possibile.
L’invito dell’autore non è quello ad abbracciare una prospettiva ciecamente “anti-medicina”, bensì a osservare con spirito critico la realtà del campo medico e trarre le proprie conclusioni utilizzando dati il più possibile attendibili.
Nel video in calce, Costanza Fioriti intervista Jacob Stegenga riguardo al suo libro “Nichilismo medico”, in cui l’autore porta quindi forti e solide argomentazioni a favore di una visione scettica sull’efficacia della medicina moderna.
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