La Triade Oscura non è un malvagio triumvirato che brama la conquista del mondo. Non è un gruppo di individui spietati e insensibili contro cui si erge un manipolo di coraggiosi eroi. Eppure è in qualche modo collegata alle narrazioni epiche e fantascientifiche che ritroviamo tra le pagine dei libri o sul grande schermo. La Triade Oscura è infatti una “costellazione” di tratti della personalità che troviamo nella maggior parte degli antagonisti delle più note saghe letterarie e cinematografiche. Dal Sauron del Signore degli Anelli al Darth Vader di Star Wars, passando per il Voldemort di Harry Potter. In ognuno di questi personaggi possiamo notare come i tratti fondamentali della Triade Oscura, cioè machiavellismo, narcisismo e psicopatia, siano parte integrante della loro personalità.
L’arte, in qualsiasi forma essa si presenti, è una rappresentazione dell’anima umana, e in alcuni casi dei suoi elementi più tenebrosi. E così gli “Oscuri Signori” sopracitati diventano vettori di machiavellismo (personalità manipolativa, contraddistinta da cinismo e spietato pragmatismo), narcisismo (grandiosità, bisogno di sentirsi ammirati, superbia) e psicopatia (impulsività, ricerca di emozioni intense, mancanza di empatia). Infatti, non serve brandire una spada laser o una bacchetta magica per ritrovarsi in questi individui che hanno ceduto al loro “lato oscuro”.
Un nuovo studio sulla Triade Oscura e sulla personalità
Questi tratti della personalità sono associati con un ampio spettro di aspetti negativi: condizionano la vita lavorativa e sociale, comprese le relazioni sentimentali. Per questo motivo, la Triade Oscura è divenuta oggetto di numerosi studi dedicati a limitarne l’impatto negativo. Mancava però uno studio approfondito dei tratti della Triade Oscura e del modello alternativo del disturbo della personalità (AMPD) nelle donne.
Il desiderio di colmare questa lacuna scientifica ha spinto Carlo Garofalo, Cristina Virgilio, Stefan Bogaerts e Adriano Schimmenti a dedicarsi a tale oggetto di studio. Clinical Neuropsychiatry (2019, 16 (5-6), 221-228) ha pubblicato lo studio risultante. Il loro obiettivo era esaminare il collegamento tra i tratti della Triade Oscura con quelli della personalità mal adattiva e fattori alessitimici, che comprendono affettività negativa, distacco, disinibizione, antagonismo e psicoticismo. In particolare, il gruppo di studio si è concentrato su un campione omogeneo, rappresentato da 420 donne tra i 18 e i 66 anni.
Risultati e conclusioni
I ricercatori hanno osservato come l’antagonismo fosse l’unico fattore predittivo positivo comune di tutti i tratti della Triade Oscura. L’affettività negativa è stata associata al narcisismo, ma non al machiavellismo e alla psicopatia. Quest’ultima è stata collegata al distacco e alla disinibizione. Invece, l’alessitimia media nell’associazione tra i tratti dell’AMPD e sia della psicopatia (positivamente) che del machiavellismo (negativamente). Schimmenti, Bogaerts, Virgilio e Garofalo hanno quindi dimostrato come “diversi profili di personalità associate ai tratti della Triade Oscura nelle donne siano collegabili a caratteristiche mal adattive che determinano una patologia della personalità, i cui specifici meccanismi emozionali possono venire associati a loro volta ad altrettante personalità mal adattive e di conseguenza ai componenti della Triade Oscura delle donne”.
Lo studio getta luce sulle fondamenta della Triade Oscura, così come su alcune specificità nella caratterizzazione del machiavellismo, del narcisismo e della psicopatia tra le donne. Come riferiscono gli studiosi, la ricerca può aiutare il trattamento psicoterapeutico di coloro che presentano tratti specifici della Triade Oscura. Le scoperte infatti suggeriscono che interventi di regolazione emotiva potrebbero essere efficaci per le donne che manifestano un elevato narcisismo ma una psicopatia e un machiavellismo non altrettanto spiccati, a causa della loro affettività negativa. Al contrario, la mentalizzazione o interventi comportamentali dovrebbero essere preferiti per quelle donne che mostrano alti livelli di psicopatia e machiavellismo, dovuti ai loro bassi livelli di affettività negativa e alti livelli di distacco.