Quante volte ogni giorno utilizziamo la risata nella nostra interazione con gli altri? Quello del riso è un fenomeno diffusissimo e fondamentale nelle relazioni tra esseri umani, ma non sufficientemente studiato finora. Per questo Furio Lambruschi e Linda Battilani hanno deciso di inquadrare il riso in un’ottica scientificamente aggiornata e in una prospettiva evolutiva.
Il peculiare stile umoristico di ciascuno di noi, secondo gli autori, origina dalle esperienze d’attaccamento personali, che plasmano il nostro modo di interagire con gli altri. La nuova prospettiva offerta dagli autori è stata elaborata in “Umorismo, psicoterapia e attaccamento“, pubblicato da Fioriti Editore, un libro innovativo che esplora aspetti finora poco approfonditi sull’argomento.
Come utilizzare lo humor all’interno del setting psicoterapeutico?
Il libro offre, appunto, un nuovo modello attachment based dello humor, nel quale i suoi diversi generi e le sue funzioni sociali diventano comprensibili come espressioni di itinerari di sviluppo. Inoltre, propone un utilizzo consapevole dello humor in seduta, un utilizzo mirato di questo potente strumento, con le sue potenzialità ristrutturanti e di sviluppo delle competenze metacognitive.
Furio Lambruschi ha parlato dell’umorismo e dello sviluppo del testo curato da lui e da Linda Battilani in una video intervista, in cui ha spiegato perché fosse importante un libro sull’argomento e quali risultati siano stati ottenuti.
L’umorismo in psicoterapia: perché è fondamentale?
Intervista integrale al dott. Lambruschi: umorismo, psicoterapia e attaccamento
Leggete i nostri articoli:
ACT, un intervento psicologico per accettare il proprio dolore
Febbre, tosse e mal di gola: vanno presi farmaci?
Mal di schiena, i FANS sono utili per contrastarlo?
Chairwork, origini e uso in psicoterapia
I 150.000 scienziati più autorevoli del 2019: ecco chi sono